Con questa locuzione, si intende genericamente, un’offerta transattiva che normalmente viene formulata dal debitore per definire la propria posizione debitoria nei confronti del creditore.

In altri termini, si sostituisce al precedente debito uno in misura ridotta (dal 30 all’80%) per il quale però si ha certezza di pagamento.

In ambito di sofferenze bancarie è una modalità molto diffusa per la risoluzione dell’indebitamento e per la cancellazione della segnalazione nelle centrali rischi private e in quella pubblica che, consegue al mancato pagamento del finanziamento.
Bisogna, comunque, prestare le dovute attenzioni nel sottoscrivere tale forma di accordo e per tale motivo è sempre consigliabile affidarsi a dei seri professionisti.
Si evidenziano due aspetti importanti che vanno sempre verificati e devono essere oggetto di trattativa nel momento di stipula dell’accordo transattivo a “saldo e stralcio”.

Il primo è la percentuale da pagare per estinguere la posizione debitoria, che non è mai prestabilita e va sempre concordata. A tal proposito si evidenzia che gli istituti bancari classificano i propri crediti in considerazione della possibilità del recupero delle somme erogate e tale stima avviene considerando ulteriori fattori quali per esempio il tempo intercorso e la solvibilità del debitore.

Il secondo è quello della formulazione dell’accordo transattivo. È necessario statuire nella scrittura privata la rinuncia della banca ad ogni altra pretesa nei confronti del debitore e delle somme eccedenti, perché in caso contrario non si avrà mai la cancellazione totale dalla Crif ma solo una parziale e cioè per quello che si è pagato.

Si osserva che la cancellazione della segnalazione in sofferenza, dopo aver stipulato l’accordo a saldo e stralcio, avviene in maniera definitiva, per le Sic dopo due anni dal rilascio della quietanza liberatoria e per la Centrale Rischi della Banca d’Italia dopo 3 anni se l’ente che dispone del credito è stato l’ultimo segnalante.

Ad ogni modo le banche, dopo il pagamento, devono sempre procedere ad una rettifica della segnalazione, che deve riportare l’avvenuto “saldo e stralcio”.

Il nostro Studio Legale Internazionale Monetti & Associati offre, in tutta Italia, un’assistenza a tutti i soggetti che intendono proporre agli istituti di credito un accordo transattivo  “a saldo e stralcio”, al fine di eliminare la propria posizione debitoria e la segnalazione in Crif. I nostri avvocati sapranno consigliare la migliore e più rapida soluzione, assistendo i propri clienti in ogni fase della vertenza e fino alla avvenuta cancellazione della propria posizione nelle Centrali Rischi.